Prevenire la morte dei neuroni nelle malattie neurodegenerative forse si può
Scoperta la chiave per bloccare un meccanismo comune
Ricercatori presso l'Università di Leicester (UK) hanno scoperto che in presenza di accumuli di proteine malripiegate la cellula nervosa si difende fermando la sintesi di proteine nuove in modo che non se ne accumulino altre. Il problema è che gli accumuli rimangono e così la sintesi proteica non riparte e la cellula nervosa muore quando si usurano proteine essenziali per il suo funzionamento.
Quando i ricercatori hanno iniettato una proteina che blocca l'interruttore che spegne la sintesi proteica, le cellule nervose sono sopravvissute e sono rimasti integri i circuiti nervosi.
L'esperimento è stato effettuato in topi infettati con il prione, l'agente infettivo della malattia di Jacob Creutzfeld (malattia della mucca pazza), ma il meccanismo di accensione / spegnimento della sintesi proteica non era collegato all'infezione e dovrebbe essere funzionare in tutte le malattie neurodegenerative in cui si accumulano proteine malripiegate. Pertanto, dovrebbe funzionare anche nella malattia di Parkinson, in cui si accumula la proteina alfa-sinucleina malripiegata, formando i “corpi di Lewy”.
Fonte: Moreno JA e coll Nature online 6 maggio 2012