La risonanza magnetica dimostra che la terapia dopaminergica modula la funzionalità corticale nella malattia di Parkinson
Le regioni corticali motorie sono attivate e quelle relative alla memoria sono depresse durante terapia dopaminergica
Sono stati studiati 10 pazienti nelle prime fasi della malattia di Parkinson mediante la risonanza magnetica funzionale 12 ore dopo l'ultima dose di terapia dopaminergica e nella fase di massima efficacia della terapia in 3 condizioni: 1) un compito motorio 2) una prova di memoria 3) a riposo.
Le neuroimmagini hanno mostrato che le regioni corticali deputate al movimento si attivano durante la massiam efficacia della terapia dopaminergica, mentre quelle deputate alla memoria si attivano quando la terapia perde i suoi effetti. L'attivazione delle regioni deputate alla memoria era correlata ad errori nella esecuzione della prova, mentre l'attivazione delle regioni deputate al movimento era correlata ad un miglioramento della funzione motoria.
Questi risultati dimostrano che la dopamina modula e migliora l'efficienza fisiologica della rete corticale.
Mattay et al Ann Neurol 2002; 51: 156-164