Italiani dichiarano di avere scoperto una causa della malattia di Parkinson
La riduzione della proteina c-Rel che protegge contro lo stress ossidativo
E' noto da tempo che lo stress ossidativo è coinvolto nello sviluppo della malattia di Parkinson e che i mitocondri, organelli cellulari responsabili per la produzione di energia, sono difettosi nei neuroni affetti dalla malattia.Ora ricercatori dell'Istituto Nazionale di Neuroscienze dichiarano di avere scoperto una causa della malattia di Parkinson: la riduzione della produzione naturale della proteina c-Rel, che protegge i mitocondri contro i radicali liberi fonti di stress ossidativo.
Hanno osservato che nei topi geneticamente modificati in modo da inibire la produzione della proteina c-Rel verso i 18 mesi di età (= circa 60 anni per l'uomo, l'età a cui mediamente compare il Parkinson) i neuroni della sostanza nera, non più protetti contro lo stress ossidativo, cominciavano a degenerare e morire. La riduzione dei neuroni della sostanza nera era associata ad una importante riduzione dei livelli di dopamina, il neurotrasmettitore che scarseggia nella malattia di Parkinson, nello striato; aumento della proteina alfa-sinucleina fibrillare con tendenza all'accumulo (nella malattia di Parkinson si formano accumuli di questa proteina detti corpi di Lewy) e del contenuto di ferro della sostanza nera. Inoltre, i topi presentavano deficit motori generali e soprattutto del cammino riconducibili a bradicinesia (lentezza dei movimenti) e rigidità, due sintomi fondamentali della malattia di Parkinson.
Se questa osservazione viene confermata, la proteina c-Rel diventerà un importante bersaglio per terapie farmacologiche innovative, atte a prevenire e bloccare la malattia di Parkinson.
Fonte: Baiguera e coll Brain online 21 agosto 2012 La Repubblica 17 agosto 2012