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Creati neuroni dopaminergici a partire da cellule della pelle di pazienti parkionsoniani

I neuroni verranno usati in ricerca come modello affidabile della malattia di Parkinson

Risale al 2007 la scoperta da parte di ricercatori giapponesi di un metodo per riprogrammare cellule della pelle, facendole ridiventare cellule staminali capaci di trasformarsi potenzialmente in qualsiasi cellula dell'organismo. L'applicazione della scoperta rivoluzionaria è stata frenata dal fatto che il metodo poteva favorire la crescita di tumori, perché prevedeva l'uso di un oncogene, nonché l'inserimento tramite vettori virali che potevano anch'essi dare problemi

Ora ricercatori americani sono riusciti a trasformare le cellule della pelle di 5 pazienti parkinsoniani aventi da 53 a 85 anni di età in cellule staminali con un metodo perfezionato, che non solo non prevede più l'uso dell'oncogene, ma che prevede anche la rimozione dei vettori virali dopo il loro uso.

Le cellule staminali sono poi state indotte a trasformarsi in neuroni dopaminergici, che verranno usati per costituire il primo modello veramente affidabile di malattia di Parkinson perché di origine umana.


Soldner e colleghi Cell 2009; 136: 964-977