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Continua lo sviluppo di Mucuna Pruriens nel Parkinson

mucuna2Pubblicato lavoro su pazienti trattati per due mesi

 

La Fondazione Grigioni sta mettendo a punto una terapia a base dei semi contenenti levodopa della pianta leguminosa Mucuna Pruriens per pazienti in paesi sottosviluppati che non possono permettersi i preparati farmaceutici.

Sono già stati pubblicati studi di confronto che hanno dimostrato che i semi di Mucuna Pruriens sono altrettanti efficaci nel controllare la sintomatologia motoria parkinsoniana quanto i preparati farmaceutici, con la limitazione che il confronto era in acuto ovvero dopo una sola somministrazione.

Ora è stato pubblicato un lavoro di confronto in cui le due terapie sono state entrambe somministrate, secondo una sequenza casuale, agli stessi pazienti per 8 settimane. I 14 pazienti che hanno partecipato allo studio erano affetti da malattia di Parkinson con fluttuazioni motorie e movimenti involontari.

Lo studio ha confermato la pari efficacia della terapia a base di semi di Mucuna con un preparato farmaceutico nel controllare la sintomatologia motoria. Tuttavia, ha evidenziato un problema di tollerabilità nella metà dei pazienti, principalmente dovuto a problemi gastrointestinali dovuti alla necessità di ingerire grandi quantità di polvere di semi di Mucuna. I pazienti con problemi di tollerabilità hanno poi ricevuto acqua contenente Mucuna diluita preparata come segue: la polvere di Mucuna è stata versata in un bicchiere di acqua, mescolata con l'acqua e poi il bicchiere è stato lasciato fermo finchè la polvere di Mucuna si era depositata sul fondo.  Il liquido contenente Mucuna è stato tollerato bene.

La Fondazione Grigioni continua gli studi per mettere a punto una terapia efficace, sicura e ben tollerata a base di semi di Mucuna Pruriens.

 

Fonte: Cilia e coll Parkinsonism Relat Disord online 11 gennaio 2018