Accumulo di alfa-sinucleina interferisce con riciclo vitale nelle terminazioni nervose
Un altro passo verso la comprensione dei meccanismi alla base del Parkinson
Ricercatori dell'Università della California hanno usato tecniche avanzate per creare mappe tridimensionali della distribuzione della proteina alfa-sinucleina nelle cellule nervose (neuroni) di topi geneticamente modificati in modo da produrre alfa-sinucleina in eccesso.
Hanno osservato che la proteina si accumulava nelle terminazioni presinaptiche (una parte della connessione con altri neuroni per lo scambio di segnali ovvero informazioni), che diventavano ipertrofiche. L'alfa-sinucleina accumulata interferiva con il traffico nelle vescicole, che normalmente si aprono all'esterno rilasciando il loro contenuto di neurotrasmettitori; pertanto, sembra che l'alfa-sinucleina interferisca con i processi di degradazione e riciclo.
Finora si sapeva che l'alfa sinucleina è una proteina che è coinvolta nello sviluppo della malattia di Parkinson e si sospettava che fosse implicata nei processi di degradazione, ma finora non vi era stata l'opportunità di osservare il comportamente della proteina a livello molecolare.