Uno studio nell'animale indica che il manganese potrebbe contribuire alla manifestazione precoce della malattia di Parkinson in soggetti suscettibili
Ricercatori della Università di California a Santa Cruz hanno esposto ratti a livelli bassi di manganese. Gli animali erano stati pretrattati con una sostanza tossica per le cellule dopaminergiche nella sostanza nera allo scopo di indurre una condizione simil-pre-parkinsoniana asintomatica.
I bassi livelli di manganese non hanno avuto alcun effetto sui livelli di dopamina, ma in altre parti del cervello hanno determinato una compromissione significativa di funzioni neurologiche. Il manganese è ubiquitario nell'ambiente e l'esposizione cronica a livelli bassi potrebbe accelerare la comparsa della malattia di Parkinson.
Stephens T - UCSC Currens online - Dec 11, 2000