Le iniziative dell’AIP per risolvere i problemi con il S.S.N.
Atti del 39° Convegno Nazionale AIP
Relatori:
Prof. Gianni Pezzoli - Direttore del Centro Parkinson ASST Pini-CTO a Milano e Presidente dell’AIP, nonchè della Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson
Dr.ssa Anna Zecchinelli - Medico Neurologo Centro Parkinson ASST Pini-CTO
Prof. Ioannis Isaias - Professore presso il reparto di Neurologia dell’Ospedale Universitario di Wűrzburg, Germania
Dr.ssa Michela Barichella - Medico Specialista in Scienze dell’Alimentazione responsabile per il Servizio di Dietologia presso Centro Parkinson ASST Pini-CTO
Dr.ssa Chiara Siri - Psicologa consulente per consulente per la Fondazione Grigioni per il morbo di Parkinson.
Il personale SSN diminuisce mentre i parkinsoniani aumentano
I tempi sono duri.
Da un lato, la crisi economica impone la necessità di risparmiare e sono state prese misure, poco pubblicizzate in campo sanitario, che stanno creando problemi importanti, quali, per esempio, una regolamentazione del 2009, che permette agli ospedali di sostituire solo un operatore sanitario su tre che vanno in pensione. Da allora sono trascorsi 8 anni ed i risultati sono carichi di lavoro insostenibili, e lunghe ed inaccettabili liste di attesa.
Dall’altro, l’invecchiamento della popolazione ha determinato un aumento del numero di pazienti con malattie croniche degenerative, tra cui la malattia di Parkinson. Trent’anni fa la prevalenza era del 3,6 ogni 1000 persone ( in altre parole erano malati di Parkinson poco più di 3 persone ogni 1000), oggi ricerche della Fondazione Grigioni (non ancora pubblicate) hanno documentato che è affetta da malattia di Parkinson 1 persona ogni 100 (quasi tre volte tanto!).
LA MISSIONE DELL’INFORMAZIONE
I diritti del paziente parkinsoniano (Prof. Pezzoli)
Innanzitutto, l’AIP realizza la sua missione d’informazione, comunicando ai pazienti quelli che sono i loro diritti:
La diagnostica (Prof. Pezzoli)
La scintigrafia cerebrale tramite DATscan è essenziale per la diagnosi di malattia di Parkinson. Attualmente vi sono due problemi relativi a questo esame:
L’AIP si batte per un rimborso equo e sovrapponibile in tutte le Regioni e in centri di qualità, facendo presente che in questo modo si evitano gli sprechi dovuti alle ripetizioni, con un effettivo risparmio per il S.S.N. e nel contempo si garantisce l’accesso a questo importante esame.
SOS Parkinson (Dr.ssa Anna Zecchinelli)
L’AIP ritiene che la gestione corretta del paziente parkinsoniano nel tempo preveda una visita approfondita con frequenza almeno annuale e la possibilità di accesso telefonico nel caso di problemi. Il Centro Parkinson ASST Pini-CTO prevede accessi telefonici per tre ore tutti i giorni lavorativi. Il week-end e le festività sono coperte dal Servizio SOS Parkinson supportato dall’AIP. Questo servizio offre la possibilità di contattare un medico con esperienza consolidata nella gestione di pazienti parkinsoniani dalle ore 8:00 alle ore 20:00 nei giorni festivi. L’accesso è gratuito, il costo è della sola chiamata telefonica.
Il medico, per quanto esperto, non conosce il paziente e non può rivedere la terapia, un provvedimento che richiede una visita neurologica da parte del neurologo curante. Questo servizio serve per i dubbi in casi di emergenza. Per esempio, se è stato commesso un errore nella assunzione dei farmaci (una dimenticanza oppure una assunzione doppia, per esempio) e non è chiaro come conviene comportarsi. Oppure se si è in dubbio se andare al pronto soccorso o meno. Bisogna sempre riflettere se questo è veramente opportuno perché in genere al Pronto Soccorso vi sono medici senza esperienza con la malattia di Parkinson e non sono a disposizione farmaci anti-Parkinson. Se è necessaria una visita al Pronto Soccorso, può essere utile mettere in contatto il medico del Pronto Soccorso, che ha il paziente davanti e lo può esaminare, con il medico esperto di Parkinson al telefono SOS Parkinson, che può fornire informazioni essenziali per la corretta gestione del paziente. In alcuni casi, peraltro rari, per esempio in caso di febbre ostinata (sindrome neurolettica maligna), queste informazioni possono essere cruciali per la sopravvivenza del malato.
Nel corso del 2016 il Servizio SOS Parkinson ha ricevuto complessivamente circa 900 chiamate, 10-20 telefonate al giorno. Ultimamente il Servizio è diventato più conosciuto e gli accessi vengono effettuati anche da pazienti che non afferiscono al centro Parkinson ASST Pini-CTO.
La riabilitazione (Prof. Ioannis Isaias)
La riabilitazione è una terapia fondamentale per i pazienti con malattia di Parkinson e complementare a quella farmacologica, di cui migliora assorbimento ed efficacia. Uno dei principali problemi di questa malattia è la perdita degli automatismi motori ed uno scarso consolidamento di nuove sequenze motorie, per cui il paziente deve apprenderle nuovamente. L’unico modo per poterlo fare è una terapia riabilitativa intensiva e ripetuta nel tempo; è come se il paziente dovesse re-imparare una poesia (di movimenti), e questo è possibile solo tramite continue ripetizioni. Un trattamento fisioterapico riabilitativo non è semplice ginnastica, il paziente deve imparare quali esercizi svolgere e come. A tal fine, l’AIP organizza ricoveri di quattro settimane presso ospedali gestiti dalla Fondazione Europea Ricerca Biomedica (FERB Onlus) e convenzionati con il SSN. Nel corso di questi ricoveri, oltre ad eseguire un trattamento riabilitativo intensivo e personalizzato, i pazienti possono partecipare a diversi progetti di ricerca. In particolare, presso i centri FERB Onlus è in corso un’intensa attività di ricerca finalizzata ad individuare nuove tecniche di riabilitazione capaci di influire sul recupero delle attività della vita quotidiana e dell’autonomia del paziente. La ricerca si avvale di tecniche di neuromodulazione con Stimolazione Magnetica Transcranica combinata ad elettroencefalografia (TMS-EEG), una strumentazione disponibile solo in pochi centri al mondo.
La dietoterapia (Dr.ssa Michela Barichella)
L’AIP ha avuto un approccio antesignano nel comprendere l’importanza della dieta e nel promuovere l’importanza della visita dietologica.
Essa permette di conseguire tre risultati importanti:
La psicoterapia (Dr.ssa Chiara Siri)
La psicoterapia è importante per fronteggiare due aspetti fondamentali
La psicoterapia rientra tra i servizi a carico del S.S.N., ma le liste di attesa sono molto lunghe. Lo psicologo propone un primo incontro di orientamento dove si valuta quello che può essere utile nel singolo caso e poi si pianificano sedute singole o di gruppo una volta alla settimana per un periodo contenuto.
In alcuni casi possono essere necessari interventi particolari, quali, ad esempio, nel caso di pazienti che sviluppano compulsioni con implicazioni pesanti per la famiglia, quali ipersessualità, gioco d’azzardo o shopping compulsivo.
Una formula utile per chi non abita vicino al Centro Parkinson ASST Pini-CTO consiste nell’effettuare sedute di psicoterapia vicino al proprio domicilio con uno psicoterapeuta (anche se non ha diretta esperienza con malati di Parkinson), che si può avvalere della consulenza di uno degli psicologi del centro.
La Guida Blu: come uscire dal labirinto burocratico (S. Silveri)
Nell’ambito della sua missione d’informazione, l’AIP ha pubblicato una terza edizione della Guida Blu, aggiornata sia per quanto riguarda i contenuti che la grafica. Oltre a informazioni sui diritti a cui il paziente ed il caregiver hanno diritto, la guida spiega come inoltrare le domande dal punto di vista pratico.
L’opera, che non è in vendita e viene inviata ai soci AIP, è suddivisa in 7 capitoli:
PROPOSTE CONCRETE PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI VITA DEI PARKINSONIANI
Le iniziative parlamentari
L’AIP è in contatto continuo con le istituzioni con l’obiettivo di migliorare la legislazione a favore dei malati di Parkinson. Ha partecipato al convegno l’Onorevole Di Maio, che ha elencato le proposte portate avanti in Parlamento:
- Approvazione nel bilancio 2017 dello sblocco del turnover del personale S.S.N.
- Riconoscimento giuridico della figura del caregiver con relative agevolazioni. In questo senso è importante una legge già approvata ovvero il “Dopo di noi” che pianifica l’assistenza qualora il caregiver venga a mancare prima del malato
- Blocco delle proposte di tagli alla non autosufficienza
Durante il convegno vengono poste domande sul 5x1000, una iniziativa introdotta da Berlusconi-Tremonti e stabilizzata da Renzi. Questa iniziativa è fondamentale, rappresenta la principale fonte di finanziamento per la Fondazione Grigioni. L’Onorevole ha rassicurato la platea che il 5x1000 continuerà. Sono stati introdotti criteri più stringenti relativi alla trasparenza, che sono a favore di enti morali seri che svolgono un’importante funzione sociale come l’AIP e la Fondazione Grigioni.
Fare rete ovvero l’integrazione tra ospedale e territorio
Il Prof. Pezzoli ha esposto l’idea di base che prevede che il paziente parkinsoniano afferisca a un centro Parkinson almeno una volta all’anno e venga seguito tra una visita e l’altra dal medico di famiglia, che deve essere preparato per farlo.
Successivamente, è stata presentata una esperienza italiana e precisamente siciliana della Dr.ssa Tania Avarello (Ospedali Riuniti Villa Sofia- Cervello, Palermo). I rilievi fondamentali sono stati tre:
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