vivono di più le donne, vive di meno chi ha demenza, sospetti sulle zone industrializzate
E' stata svolta una indagine retrospettiva in 138.000 pazienti parkinsoniani seguiti per 6 anni dal 2002 al 2008 negli Stati Uniti con lo scopo di identificare i fattori correlati alla mortalità.
E' stato osservato che il rischio di morte era inferiore nelle donne (rischio HR pari a 0.74) e nei pazienti di razza ispanica o asiatica (HR 0.72 e 0.86 rispetto ai pazienti di razza caucasica), mentre era più elevato nei pazienti che avevano sviluppato demenza (HR 1.72). La demenza era stata diagnosticata nel 69.6% dei pazienti. II rischio di morte era lievemente superiore nei pazienti che vivevano in zone urbane altamente industrializzate con emissione di metalli (HR 1.19) ed i ricercatori ritengono che valga la pena di approfondire il ruolo delle esposizioni ambientali sulla sopravvivenza nei pazienti parkinsoniani.
I pazienti deceduti in ospedale erano stati ricoverati principalmente per malattie cardiovascolari oppure per infezioni, non per la malattia di Parkinson stessa.
Willis AW e coll Arch Neurol online 2 Jan 2012