Sono state presi neuroimmagini del cervello con PET ed il tracciante 11C raclopride (una sostanza radioattiva visibile nelle immagini che si lega ai recettori per la dopamina) prima e dopo la somministrazione di 250 mg levodopa 25 mg carbidopa in 16 pazienti parkinsoniani.
Il miglioramento della rigidità e della lentezza nei movimenti dopo lassunzione della levodopa era correlato a riduzioni del legame della raclopride nel putamen (un nucleo cerebrale che fa parte dei circuiti nervosi relativi al movimento), che significa che i recettori della dopamina in quella sede erano già occupati dalla dopamina stessa. Riduzioni particolarmente pronunciate erano associate alla comparsa di movimenti involontari.
Miglioramenti del tremore o dellequilibrio, invece, non erano correlati con una riduzione del legame della raclopride nel putamen; si pensa pertanto che questo miglioramento avvenga tramite altri circuiti cerebrali.