Ricercatori che lavorano presso un Dipartimento di Astronomia nel Michigan (USA) hanno condotto studi sulla velocità di costruzione delle proteine, tra cui la alfa-sinucleina, che si accumula in agglomerati detti corpi di Lewy nella malattia di Parkinson.
Le proteine vengono inizialmente formate come lunghe catene di aminoacidi e poi la cellula passa a ripiegare la catena in modo particolare, in modo che essa si aggroviglia assumendo una forma tridimensionale. Hanno dimostrato che tanto più tempo la cellula impiega a ripiegare la proteina, tanto maggiore è la sua tendenza a formare agglomerati.
E’ possibile che sostanze che accelerano il ripiegamento possa prevenire la malattia di Parkinson o bloccarla nelle prime fasi. Hanno già identificato delle sostanze naturali promettenti, tra cui si annoverano la curcumina ed il resveratrolo; quest’ultimo si trova nel vino rosso.
Fonte: Ahmad e coll PNAS Early Edition