Tempo libero da discinesie dipenderebbe dal genotipo relativo ad un fattore di crescita
Importante la capacità di secernere il fattore neurotrofico di derivazione cerebrale BDNF
Una delle conseguenze frequenti della terapia a lungo termine a base di levodopa è la comparsa di movimenti involontari (discinesie). Il tempo fino alla loro comparsa è variabile. Studi recenti hanno mostrato che il problema insorge in presenza di una plasticità anormale delle sinapsi (collegamenti tra neuroni) che viene influenzata dai livelli di fattore neurotrofico di derivazione cerebrale (BDNF).
Ricercatori inglesi hanno confrontato il tempo fino alla insorgenza di discinesie in 315 pazienti parkinsoniani suddivisi in tre gruppi a seconda del genotipo per la produzione di BDNF. Questo gene può essere di tipo val o met; dato che ereditiamo un gene dalla madre ed uno dal padre un paziente può pertanto essere val/val, met/met oppure val/met. Hanno osservato che il tempo libero da discinesie era più lungo nei pazienti val/val e più corto nei met/met; nei pazienti met/val la durata era intermedia.
Gli autori concludono che l'analisi del genotipo BDNF può identificare i pazienti a maggior rischio di discinesie precoci e che BDNF potrebbe avere un ruolo nel controllo delle discinesie indotte da levodopa.
Foltynie et al. J Neurol Neurosurg Psychiatry 2009; 80: 141-144
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