La droxidopa migliora l’equilibrio nei pazienti con Parkinson ed ipotensione ortostatica
Questo studio pilota, recentemente pubblicato sulla rivista Parkinsonism & Related Disorders, ha esaminato l’effetto del farmaco droxidopa sull’equilibrio e la marcia nei pazienti con malattia di Parkinson e associata ipotensione ortostatica.
La droxidopa, un profarmaco della noradrenalina, agisce sul reuptake della noradrenalina nel sistema nervoso autonomo periferico, stimolando la vasocostrizione e producendo così un miglioramento fisiologico dell’ipotensione ortostatica neurogena.
In questo studio sono stati arruolati nove pazienti con Parkinson e ipotensione ortostatica. I pazienti sono stati trattati con droxidopa per sei settimane (due settimane di titolazione della dose e quattro settimane a dosaggio pieno).
I parametri di equilibrio e marcia sono stati studiati prima e dopo il trattamento per mezzo di un sistema computerizzato. Questo sistema computerizzato consente la misurazione dei suddetti parametri in maniera oggettiva, aumentando la sensibilità e l’accuratezza dei dati ottenuti, rispetto alle tradizionali valutazioni cliniche basate su scale e questionari. Come risultato, il sistema computerizzato consente di ridurre significativamente il numero dei pazienti studiati (come nel caso del nostro studio pilota). Ai pazienti è stata contestualmente misurata anche la pressione arteriosa e sono state somministrate le scale motorie e cognitive.
Abbiamo riscontrato un miglioramento dei parametri dell’equilibrio (in particolare della proiezione del baricentro del paziente ad occhi aperti), mentre non sono state riscontrate variazioni nei parametri inerenti la marcia, le misurazioni della pressione arteriosa, le funzioni motorie, cognitive, ed i sintomi di ipotensione ortostatica.
La nostra interpretazione di questo dato è che la droxidopa oltre ad avere un effetto sulla pressione arteriosa, possa avere un effetto diretto sull’equilibrio, potenziando gli effetti del neurotrasmettitore noradrenalina in alcune specifiche regioni del nostro cervello.
In conclusione, la droxidopa ha mostrato un effetto significativo sul miglioramento dell’equilibrio nei pazienti con Parkinson e ipotensione ortostatica. Ulteriori studi dovranno valutare se a questo effetto corrisponda effettivamente un miglioramento dei riflessi posturali ed una conseguente riduzione delle cadute, fenomeno assai frequente in questi pazienti.
A cura del Dr. Luca Marsili, Neurologo, Ricercatore presso il Gardner Family Center for Parkinson's Disease and Movement Disorders Dipartimento di Neurologia, University of Cincinnati, OH, USA
Fonte: L. Marsili, K. R. Duque, A. Sturchio, G. Sobrero, I. Premoli, A. K. Dwivedi, A. J. Espay, A. Merola.
Droxidopa reduces postural sway in Parkinson disease patients with orthostatic hypotension. Parkinsonism & Related Disorders 2022 Vol. 99 Pages 62-64.
Notizie correlate
- AIP - Associazione Italiana Parkinsoniani
- Il 5 per mille alla Fondazione Pezzoli, per la ricerca
- Fondazione Pezzoli per la Malattia di Parkinson
- La malattia di Parkinson
- Aiuti la Fondazione a sconfiggere la malattia!
- Sezioni AIP
- Come associarsi alla Associazione Italiana Parkinsoniani - AIP
- Le pubblicazioni AIP
- SOS Parkinson
- La corretta alimentazione
- La fisiochinesiterapia
- Problemi di parola
- Assistenza infermieristica
- Agevolazioni per i disabili
- Problemi di deglutizione
- Banca del DNA - Genetica del Parkinson
- DNA Bank - General organisation
- ParkinsoNews
- Prove di terapia genica
- Dopamino agonisti e valvole cardiache