Il rilascio controllato del fattore di crescita per i nervi fornisce un valido supporto per il trapianto di cellule cerebrali
Un sistema per il trapianto di gruppi di cellule cerebrali fetali assieme a NGF-Cr permette la differenziazione e la crescita cellulare
La terapia cellulare rappresenta un metodo promettente per il trattamento di affezioni neurodegenerative ed altre malattie. Tuttavia, vi sono diverse barriere nel corpo che si oppongono al successo del trapianto di cellule nervose e alla loro rigenerazione, quali la produzione di molecole che inibiscono la migrazione delle cellule e la crescita degli assoni (la parte della cellula che trasposta l?impulso nervoso). NGF può superare alcuni di questi ostacoli, ma non può essere somministrato per via parenterale, perché influenza anche altre funzioni cellulari e vi è il rischio che promuova una crescita inappropriata in altri tessuti.
I bioingegneri alla Università di Cornwell hanno messo a punto un sistema che riproduce il ?microambiente? del tessuto in sviluppo, riempiendo gli spazi di microsfere co-polimeriche porose con NGF e assemblandole, assieme a cellule fetali di ratto, in gruppi sferici aventi circa 170 micron di diametro. Le sfere sono state poi iniettate nel cervello di ratti adulti. Nelle quattro settimane successive i ricercatori hanno osservato che NGF è rimasto nella regione del trapianto. Le cellule trapiantate sono sopravvissute e si sono differenziate rispetto a quelle dei controlli in cui NGF non era stato utilizzato.
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