La risposta è sì, ma hanno abitudini alimentari particolari
Sono state raccolte informazioni sulle abitudini alimentari di 600 pazienti parkinsoniani provenienti da tutte le regioni italiane e sono state confrontate con quelle relative a 600 controlli sani di pari sesso, età, istruzione, livello di attività fisica e residenza geografica, tramite la somministrazione del questionario ON-GP sulla frequenza di consumo dei cibi.
È stato stabilito che i pazienti parkinsoniani aderiscono alla dieta mediterranea tanto quanto i controlli sani. Sono emerse anche alcune particolari abitudini dei pazienti parkinsoniani: consumano meno alcool e pesce, e bevono meno fluidi (acqua, caffè, latte), mentre mangiano più frutta, verdura cotta, cereali e dolci, e fanno uso di più condimenti. I pazienti con difficoltà nell’inghiottire preferiscono cibi più morbidi e più vischiosi, ma questo non comporta differenze alimentari importanti.
Queste informazioni possono facilitare la gestione alimentare dei pazienti parkinsoniani.
Fonte: Cassani E e coll Parkinsonism Relat Disord 2017; 42: 40-46