Il dubbio di ricercatori francesi
Nel corso di una revisione dei risultati ottenuti in 200 pazienti sottoposti alla stimolazione cerebrale profonda, ricercatori del centro Henri Mondor a Creteil (Francia) hanno rilevato che due pazienti si erano suicidati e che altri 4 avevano tentato di farlo.
La frequenza degli eventi è più alta di quella attesa nella popolazione generale. I ricercatori hanno sollevato il dubbio che tale comportamento possa essere il risultato di un danno ai circuiti cerebrali indotto dalla procedura chirurgica.
Soulas et al J Neurol Neurosurg Psychiatr 2008; 79: 952-954