Confronto tra 130 Hz e 60 Hz
È stato effettuato uno studio in 7 pazienti portatori di DBS per stimolazione bilaterale del nucleo subtalamico ed affetti da freezing (episodi di "piedi incollati al pavimento) e disfagia (disturbi della deglutizione), con assegnazione casuale a tre modalità di stimolazione: alta frequenza (130 Hz – lo standard attuale), bassa frequenza (60 Hz) e nessuna stimolazione. La valutazione degli effetti sulla disfagia tramite studi per immagini dopo assunzione di bario ed un questionario, sulla funzione motoria tramite il punteggio motorio sulla scala UPDRS e sul freezing tramite un questionario è stata effettuata in doppio cieco ovvero né i ricercatori né i pazienti conoscevano la sequenza delle tre modalità di stimolazione.
È emerso che la frequenza bassa riduceva la frequenza di aspirazione del 57% e la difficoltà percepita nel deglutire dell'80% rispetto alla frequenza standard. La frequenza bassa ha anche avuto effetti positivi sul freezing. Gli effetti positivi si sono protratti per tutto il tempo di osservazione dello studio (6 settimane).
Fonte: Xie T e coll Neurology 2015; 84: 415-420