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Ricoveri riabilitativi

pezzoli2017Pubblichiamo la risposta del Prof. Pezzoli ad una domanda sul forum del Corriere

 

Buongiorno, ho letto che lunedì al Ministero della Sanità si discuterà dell'appropiatezza dei ricoveri riabilitativi. Il ricovero per i pazienti Parkinsoniani NON sarà più possibile se questo documento verrà approvato. Chi può fermi questa ingiustizia!!
Sono una socia AIP posso sperare in un intervento della mia associazione nonostante i tempi brevi? Io ci spero, grazie!

di Marcella

 

Risposta

Cara Marcella L'Associazione Italiana Parkinsoniani è intervenuta sempre, negli ultimi (quasi) trent'anni, sulle scelte fatte (o non fatte) dal Ministero della Salute o dagli assessorati regionali competenti riguardanti la malattia di Parkinson, in tutta Italia. Basti dire che nel 1998 sono stati resi fruibili per i pazienti i dopaminoaginisti che allora alcuni importanti neurofarmacologi ritenevano inutili e nel 1999 Regione Lombardia accordò la possibilità di rimborsare lo stimolatore della DBS. L'assessore di allora, Carlo Borsani, dichiarò (in prima assoluta) al nostro convegno nazionale che Regione Lombardia avrebbe rimborsato le protesi neurochirurgiche oltre al rimborso per la craniotomia. In poche parole la DBS diventava una prestazione conveniente, per l'Ospedale, e da allora le neurochirurgie italiane sono diventate fra le migliori del mondo in questo settore. Quasi tutte le regioni seguirono infatti l'esempio di Lombardia.
In questi giorni si sta dibattendo sul rimborso delle prestazioni riabilitative, in costanza di ricovero. Il ministero della salute parla di appropriatezza ed eventualmente di remunerare maggiormente alcune prestazioni riabilitative per pazienti parkinsoniani complicati.
Noi siamo sempre sospettosi. In questi ultimi anni sotto il titolo dell'appropriatezza ci è stato chiesto di non ricoverare più pazienti per effettuare la diagnosi !! La diagnosi si effettua in ambulatorio durante una visita neurologica, gli esami richiesti il paziente va a cercarseli all'esterno e magari aspetta sei mesi o più per avere una scintigrafia DatScan. La prima visita viene rimborsata 22 Euro. I neurologi specialisti hanno di massima 12 minuti di tempo per effettuare una visita. Le visite di controllo sono rimborsate meno 17 Euro. I trattamenti riabilitativi in day-hospital sono stati aboliti. Alcuni farmaci indispensabili per le complicazioni della malattia sono prescrivibili solo da neuropsichiatri. Etc etc etc.

Ecco perché abbiamo rimandato il nostro intervento diretto alle istituzioni al giorno 25 Novembre al convegno dell'Associazione all'Hotel Villa Torretta quando ci sarà l'assessore alla sanità (ora welfare) della Regione Lombardia. Importante è esserci e parlare. Tacere non serve a niente.
Un abbraccio Gianni Pezzoli