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Scoperto il primo fattore di rischio genetico per la forma più comune della malattia di Parkinson

Il gene è ubicato non nel nucleo cellulare, ma nei mitocondri

I pazienti affetti da malattia di Parkinson presentano un difetto delle proteine dei mitocondri (il cosiddetto complesso I), gli organuli cellulari deputati alla produzione di energia, dove risiede una piccola parte del corredo genetico della cellula. L’esame del DNA mitocondriale in 609 pazienti affetti da malattia di Parkinson e in 340 soggetti sani ha rivelato una correlazione tra una variante detta “J” e l’assenza della malattia. Tale variante è più frequente nelle donne, in cui l’incidenza della malattia è notoriamente inferiore. I ricercatori ritengono che la variante J permetta una eliminazione più efficiente dei radicali liberi , tossine generate durante i processi di produzione energetica e coinvolte nella patogenesi della malattia.

http://www.sciencedaily.com/releases/2003/04/030407075220.htm