Mutazione del gene PARK8 non è associata ad aumento del rischio di cancro
I risultati di uno studio italiano
LRRK2-G2019S è la mutazione più frequente del gene PARK8. Vi sono state segnalazioni che mutazioni di questo gene sono associate ad una frequenza maggiore di tumori maligni. Il lavoro più ampio era in ebrei Ashkenazi, in cui il rischio di cancro era triplicato nei portatori di questa mutazione. I dati in soggetti non ebrei sono scarsi. Questo lavoro documenta in un ampio gruppo di famiglie (40 identificati dall’analisi di 2523 casi consecutivi di Parkinson) che non vi è alcun aumento del rischio di cancro in soggetti italiani portatori della mutazione.
Fonte: Allegra e coll Movement Disorders online 22 luglio 2014