La privazione del sonno potrebbe influenzare i sintomi della malattia di Parkinson
Vengono addotti dei meccanismi biologici comuni per spiegare il miglioramento della sintomatologia parkinsoniana oltre a quella depressiva
La privazione del sonno è un metodo ben noto per migliorare la sintomatologia depressiva, ma con esso è stato anche osservato un miglioramento del tremore e della rigidità in pazienti parkinsoniani. Si ritiene che il substrato comune alle due patologie, che potrebbe essere alla base del miglioramento, possa essere la soppressione di una eccessiva attività colinergica correlata alla trasmissione dopaminergica, serotoninergica e noradrenergica.