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SEP-363856: un nuovo farmaco antipsicotico atipico

SEP-363856Una promessa per la terapia della psicosi nel Parkinson

SEP-363856 è un farmaco che funziona nelle psicosi tramite meccanismi innovativi (è un agonista dei recettori TAAR1 e serotoninergici).

Si è dimostrato efficace nel controllo di una riacutizzazione acuta della schizofrenia in pazienti adulti giovani (18-40 anni di età) nell’ambito di uno studio in cui i pazienti sono stati assegnati casualmente (randomizzati) a SEP-363856 oppure placebo (un preparato dall’aspetto identico che però non conteneva il principio attivo) per bocca una volta al giorno per 4 settimane in condizioni di doppia cecità (né il medico né il paziente sapeva chi era stato assegnato a che cosa). Alla fine del trattamento la psicosi dei pazienti assegnati a SEP-363856 era migliorata in misura significativamente maggiore rispetto alla psicosi dei pazienti assegnati al placebo. In particolare, il punteggio sulla scala PANSS relativa alla sintomatologia era migliorata mediamente del 17% con SEP363856 rispetto al 9% con il placebo (p=0.001). Il profilo di tollerabilità di SEP-363856 era sovrapponibile a quello del placebo.

Di particolare interesse il fatto che la frequenza dei sintomi extrapiramidali ( a cui appartengono i sintomi parkinsoniani) era pressochè identica nei due gruppi (3,3% rispetto a 3,2%).

Questi risultati inducono a pensare che SEP-363856 possa essere utile per il controllo delle psicosi nel Parkinson, dove attualmente vengono usate molecole che possono peggiorare i sintomi parkinsoniani.

 

Fonte: Koblan KS e coll N Engl J Med 2020; 382: 1497-506