Rasagilina rallenta la progressione della malattia di Parkinson?
Secondo la prima comunicazione dei risultati dello studio ADAGIO, positivi i risultati con 1 mg, ma non con 2 mg al giorno
Nello studio ADAGIO 1176 pazienti con malattia di Parkinson di nuova diagnosi, mai trattati, sono stati assegnati a 72 settimane di trattamento con rasagilina (1 o 2 mg al giorno) oppure a 36 settimane di trattamento con placebo (compressa inerte di zucchero somigliante a rasagilina) seguite da 36 settimane di trattamento con rasagilina (1 o 2 mg al giorno).
È stato stabilito che il peggioramento della gravità della malattia, espresso con il punteggio totale UPDRS, nel corso dell'anno e mezzo era minore nei pazienti trattati subito con 1 mg di rasagilina al giorno rispetto a quelli in cui il trattamento attivo era stato ritardato di 9 mesi. Tuttavia, lo stesso non è avvenuto con quelli trattati con 2 mg al giorno; il motivo della differenza non è noto.
Si rimane in attesa di leggere la pubblicazione completa dello studio ADAGIO.