Pramipexolo a rilascio prolungato nel Parkinson in fase avanzata
Efficacia sovrapponibile al pramipexolo a rilascio immediato
In uno studio clinico internazionale multicentrico, con partecipazione anche italiana, sono stati messi a confronto la nuova formulazione di pramipexolo a rilascio ritardato che prevede una unica somministrazione giornaliera, la formulazione tradizionale di pramipexolo che prevede tre somministrazioni giornaliere ed il placebo in una casistica di 507 pazienti affetti da malattia di Parkinson in fase avanzata con fluttuazioni motorie, in trattamento con levodopa.
I farmaci venivano assegnati casualmente ed in doppio cieco ovvero in condizioni che non permettevano al paziente ed al medico ricercatore di conoscere il farmaco assegnato.
Dopo 18 settimane di terapia il miglioramento dei punteggi medi II + III sulla scala UPDRS è stato simile e superiore al placebo con entrambe le due formulazioni: in media -11 con la formulazione a rilascio prolungato e -12.8 con la formulazione a rilascio immediato rispetto a -6.1 con il placebo. Il tempo in OFF, durante il quale la terapia non controlla i sintomi, è diminuito mediamente di 2,1 ore / 24 ore con la formulazione a rilascio prolungato e di 2,5 ore / 24 ore con la formulaizon e a rilascio immediato rispetto a 1,4 ore /24 ore con il placebo.
Entrambe le formulazioni sono state bene tollerate.