Non vale la pena posticipare la terapia con levodopa
Una risposta che si attendeva da trent'anni
Alcuni anni fa la Fondazione Grigioni per il morbo di Parkinson ha aperto un ambulatorio per Parkinson e parkinsonismi in Ghana. In quella sede è stata diagnosticata la malattia di Parkinson in 91 pazienti, il 35% dei pazienti non erano mai stati trattati ed è stato così possibile svolgere una ricerca impossibile da condurre in Europa: confrontare l’andamento delle complicazioni motorie in pazienti in cui la levodopa era stata prescritta precocemente in Italia (in media dopo 2 anni di malattia) con quelli in Ghana, a cui era stato prescritto più tardi (in media dopo 4 anni di malattia). E’ stato osservato che le complicazioni motorie, che si pensava fossero un effetto collaterale tardivo della levodopa, non erano associate alla durata della terapia a base di levodopa. Quello che era importante era la durata della malattia ed il dosaggio di levodopa.
Fonte: Cilia e coll Brain online 17 luglio 2014
Link al Progetto Africa: www.parkinson.it/progetto-africa.html