La rasagilina non aumenta la pressione sanguigna nei parkinsoniani
Lo dimostrano i valori pressori di 414 pazienti trasmessi per telefono
I composti anti-MAO causano crisi ipertensive nei pazienti che assumono alimenti ricchi di tiramina, quali formaggi, uva, vino, patate, spinaci, pomodori, cavoli.
Un nuovo anti-MAO selettivo, la rasagilina, è stato recentemente introdotto in clinica per il trattamento delle fluttuazioni da fine dose (periodi di inefficacia della levodopa nel periodo verso la fine dell'intervallo tra una dose e la successiva) nei pazienti parkinsoniani.
E' stato condotto uno studio in 414 pazienti parkinsoniani con fluttuazioni motorie assegnati casualmente a placebo (una sostanza inerte, dall'apparenza identica a rasagilina), a 0,5 mg al giorno di rasagilina oppure a 1 mg al giorno di rasagilina. I pazienti hanno assunto la terapia assegnata per 26 settimane senza sapere a quale terapia erano stati assegnati (studio in cieco) ed hanno seguito una dieta libera (assumendo quindi alimenti ricchi di tiramina). Ai pazienti è stato fornito un apparecchio per misurare la pressione arteriosa a casa e trasmettere i dati tramite la linea telefonica al medico. La percentuale di pazienti con aumenti della pressione arteriosa sistolica superiori a 30 mmHg è stata pari al 13% con il placebo, 14% con 0,5 mg rasagilina e 12% con 1 mg rasagilina.