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IPX066, la levodopa del futuro?

Nuova formulazione da somministrare ogni 6 ore

 

In occasione del meeting della American Neurological Association sono stati presentati due studi su IPX066, una nuova formulazione ritardo della levodopa progettata per somministrazioni ogni 6 ore.

Il primo studio ha confrontato IPX066 con Stalevo (carbidopa+levodopa+entacapone) in 197 pazienti con malattia di Parkinson in fase avanzata, fluttuazioni motorie e tempo in OFF pari ad almeno 2,5 ore al giorno. 110 pazienti sono stati trattati con IPX066 e 87 con Stalevo. Lo studio aveva un disegno incrociato per cui il paziente in un primo periodo di 2 settimane assumeva IPX066 + Stalevo placebo (un prodotto che assomigliava a Stalevo ma in realtà non conteneva farmaco attivo) oppure IPX066 placebo + Stalevo e poi, dopo un intervallo di 1 settimana senza farmaci, il farmaco attivo ed il placebo che non aveva assunto nel primo periodo. IPX066 ha permesso di ridurre il tempo in OFF del 35,1%, mentre Stalevo ha ridotto il tempo in OFF del 24,0%, una differenza significativa. il 30,9% dei pazienti trattati con IPX066 hanno riferito un effetto collaterale. Il più frequente (7,3%) era la nausea.

Il secondo studio era una indagine per stabilire la dose corretta di IPX066. Sono stati confrontati tre dosaggi: 145mg, 245 mg, 390 mg di IPX066 ed il placebo somministrati per 30 settimane a pazienti parkinsoniani che non avevano mai assunto levodopa prima. Il miglioramento medio del punteggio UPDRS rispetto al placebo era rispettivamente di 11,7 - 12,9 e 14,9 punti. Gli effetti collaterali più frequenti era la nausea, il mal di testa ed i capogiri. I ricercatori sono giunti alla conclusione che il rapporto migliore tra efficacia e tollerabilità è stato conseguito con 145 mg.

Attualmente non risultano pubblicazioni scientifiche con il farmaco. Inoltre, non risulta che IPX066 sia stato approvato per la commercializzazione in alcun paese al mondo

 

Fonte: medpage 18 ottobre 2013