Ben tollerato in fase 1/2, lo sviluppo continua
ITI-214 è un inibitore di PDE1, l’enzima fosfodiesterasi di tipo 1 che è coinvolto nella degradazione di molecole messaggero per la trasmissione di segnali nelle cellule nervose. E’ stato appurato che la fosfodiesterasi di tipo 1 è particolarmente abbondante nello striato, un ganglio alla base del cervello particolarmente colpito nella malattia di Parkinson.
E’ già stato rilevato in 4 studi di fase 1 in volontari sani che ITI-214 è ben tollerato nell’uomo e non è emerso alcun problema riguardo alla sicurezza
Al convegno internazionale sulla malattia di Parkinson e di Alzheimer che si è tenuto in data 26-31 marzo a Lisbona (portogallo) è stato presentato uno studio preliminare in 40 pazienti aventi 50 anni o più affetti da malattia di Parkinson di grado moderato (stadio Hoen & Yahr 1-3) con terapia anti-Parkinson stabile. Lo studio era di confronto con il placebo con assegnazione casuale a terapia con ITI-214 per 7 giorni a dosi diverse (1,3,10,30 e 90 mg) oppure placebo in condizioni di doppia cecità (né il medico valutatore, né i pazienti sapevano chi era stato assegnato a che cosa).
ITI-214 è stato ben tollerato nei pazienti parkinsoniani e vi è stato qualche rilevamento preliminare di miglioramento della funzione motoria.
L’azienda sponsor Intra-Cellular Therapies, con sede centrale a New York (USA) ha dichiarato di voler portare avanti lo sviluppo nella malattia di Parkinson
Fonte: 14° Conferenza Internazionale sulla malattia di Parkinson e di Alzheimer, 26-31 marzo 2019, Lisbona (Portogallo)