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Iniziare con levodopa, un dopamino agonista o un inibitore delle MAO-B?

Levodopa è la risposta, secondo il gruppo inglese PD MED, in base ad uno studio su 1620 pazienti

Ricercatori inglesi hanno condotto uno studio in aperto con assegnazione casuale a levodopa oppure a sue alternative ovvero dopamino agonista o  inibitori delle MAO-B in 1620 pazienti con malattia di Parkinson di nuova diagnosi. Hanno osservato che i punteggi PDQ-39 relativi alla mobilità erano mediamente migliori di 1,8 punti nei pazienti assegnati alla levodopa dopo un periodo mediano di 3 anni. I tassi di deterioramento cognitivo, ricovero in strutture di lungo-degenza e di mortalità erano sovrapponibili. Il 28% dei 632 pazienti assegnati a dopamino agonisti hanno sospeso a causa di effetti collaterali, rispetto al 23% dei 460 pazienti assegnati agli inibitori delle MAO-B ed al 2% dei 528 pazienti assegnati alla levodopa.

 

Fonte:  PD MEDF Collaboration  Lancet online 11 giugno 2014