Skip to main content

Il rosmarino potrebbe essere neuroprotettivo

Lo affermano ricercatori americani e giapponesi

Uno studio condotto insieme da ricercatori americani e giapponesi su colture di celle cerebrali ha mostrato che una sostanza contenuta nel rosmarino (Rosmarinus officinalis) detta acido carnosico è in grado di attivare nelle cellule nervose meccanismi di difesa contro radicali liberi ossidanti, che si pensano abbiano un ruolo importante nello sviluppo della malattia di Parkinson

Ora i ricercatori stanno mettendo a punto una serie di composti simili all'acido carnosico da sviluppare come farmaci neuroprotettivi.

Satoh et al J Neurochem 2007; versione online a Novembre