Il rosmarino potrebbe essere neuroprotettivo
Lo affermano ricercatori americani e giapponesi
Uno studio condotto insieme da ricercatori americani e giapponesi su colture di celle cerebrali ha mostrato che una sostanza contenuta nel rosmarino (Rosmarinus officinalis) detta acido carnosico è in grado di attivare nelle cellule nervose meccanismi di difesa contro radicali liberi ossidanti, che si pensano abbiano un ruolo importante nello sviluppo della malattia di Parkinson
Ora i ricercatori stanno mettendo a punto una serie di composti simili all'acido carnosico da sviluppare come farmaci neuroprotettivi.