Continua lo sviluppo della safinamide
Promettenti risultati di uno studio nel Parkinson avanzato
Safinamide è una molecola per il trattamento sintomatico della malattia di Parkinson che ha meccanismi di azione innovativi in quanto sono in parte dopaminergici ed in parte no.
È stato completato uno studio di confronto tra safinamide a due dosaggi (50 mg e 100 mg al giorno) rispetto al placebo in 669 pazienti con Parkinson in fase avanzata in trattamento con levodopa ed altri farmaci antiparkinson che ha mostrato che il farmaco è ben tollerato, e che migliora la sintomatologia motoria senza peggiorare le discinesie (aumento del tempo in ON senza discinesie), la capacità di svolgere le attività quotidiane (UPDRS II) e la qualità di vita (PDQ39). Inoltre, suggerisce che il farmaco possa migliorare la depressione (scala HAMD a 17 voci), una delle manifestazioni non motorie del Parkinson.
Attualmente sono in corso altri studi: MOTION che valuta gli effetti della safinamide in aggiunta ad un dopamino agonista e SETTLE che valuta i suoi effetti in aggiunta alla levodopa.