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Apomorfina transdermica : una nuova terapia per la malattia di Parkinson

L’apomorfina inclusa in una microemulsione da applicare sulla pelle rappresenta una promettente terapia aggiuntiva per pazienti con periodi in OFF prolungati

In 21 pazienti parkinsoniani l’aggiunta della apomorfina in microemulsione alla terapia a base di levodopa ha migliorato la sintomatologia motoria ed ha ridotto la durata dei periodi in OFF (periodi in cui la terapia perde la sua efficacia) rispetto alla terapia a base di levodopa da sola o in associazione a dopamino agonisti. L’apomorfina è stata assorbita attraverso la pelle ed è rimasta in circolo per molte ore. Sono necessari ulteriori studi per valutare la tollerabilità a lungo termine di questa nuova opzione terapeutica

Priano L et al Mov Disord 2004; 19: 937-942