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Vitamina D e Parkinson secondo i cinesi

vitamina DMetanalisi di 8 studi

Ricercatori cinesi hanno analizzato i dati di 8 studi sulla vitamina D nella malattia di Parkinson.

Hanno constatato che sia l’insufficienza (<30 ng/ml) che la vera e propria deficienza (<20 ng/ml) della vitamina D (25-idrossivitamina D) sono associate ad un rischio raddoppiato di sviluppare la malattia di Parkinson rispetto a soggetti con livelli normali di vitamina D. Supplementi della vitamina riducono l'insufficienza o deficienza, ma non hanno alcun effetto significativo sulla funzione motoria.

Fonte:  Med Sci Monit 2019; 25: 666-674