Ulteriori risultati positivi per la Vitamina D nel Parkinson
Correlata a miglior umore e funzioni cognitive
Sono stati misurati i livelli di 25-idrossi-vitamina D in 286 pazienti parkinsoniani sottoposti ad indagini approfondite delle funzioni cognitive (globali, memora verbale, fluenza, funzioni visuospaziali, funzioni esecutive) , nonchè esame motorio (scala Hoehn & Yahr, scala UPDRS) e valutazione dell'umore (scala per la Depressione Geriatrica GDS). E' stato osservato che concentrazioni più elevate di vitamina D erano correlate a migliori funzioni cognitive, specialmente una migliore memoria e fluenza verbale, nonchè a minor depressione nel sottogruppo di pazienti non dementi.
Fonte: Peterson e coll J Parkinson's Disease 2013; 3: 547-55