Perchè i parkinsoniani in media pesano di meno delle persone sane?
Non dipende dal metabolismo basale
Il peso corporeo si modifica nelle varie fasi della malattia di Parkinson, con aumenti nella fase iniziale e perdita di peso nelle fasi più avanzate, ma il peso medio dei parkinsoniani è comunque inferiore a quello della popolazione generale.
Un gruppo di ricercatori italiani ha effettuato uno studio per valutare se la causa fosse una alterazione del metabolismo basale, ovvero del consumo di energia a riposo. Con questo scopo hanno misurato tramite un calorimetro portatile il metabolismo basale di 122 pazienti parkinsoniani di cui 41 con peso normale, 40 in sovrappeso (con indice di massa corporea 25-29) e 41 obesi (con indice di massa corporea ≥30) dopo assunzione di terapia dopaminergica in condizioni di ON (ovvero mentre era ancora efficace). I valori ottenuti sono stati confrontati con quelli di 122 soggetti di controllo (coniugi o caregiver di pazienti, aventi lo stesso sesso e pari età ed indice di massa corporea). Complessivamente il metabolismo basale non differiva tra pazienti e soggetti sani. L’unica eccezione era il sottogruppo di pazienti obesi e con malattia più grave (stadio Hoehn & Yahr ≥3), che hanno presentato un metabolismo basale accelerato.
Questo studio è stato sponsorizzato dalla Fondazione Grigioni.
Fonte: Barichella e coll Nutritional Neuroscience online 7 aprile 2020