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Obesità addominale dinapenica, profilo di rischio cardiovascolare e caratteristiche cliniche in pazienti con malattia di Parkinson

obesità addominaleCon il termine “dinapenia” si intende la perdita di forza muscolare, fenomeno spesso presente in coloro che sono affetti da malattia di Parkinson e più in generale nella popolazione anziana.

Studi recenti hanno suggerito che l’obesità addominale (valutata tramite la circonferenza della vita) associata a dinapenia possa essere responsabile di un maggiore rischio cardiovascolare ma anche di disabilità e di compromissione della qualità di vita.
In questo studio che ha coinvolto 74 donne e 89 uomini con un’età media di 68,4 anni e una durata media di malattia di 9,3 anni abbiamo studiato l'associazione tra obesità addominale dinapenica (quindi obesità addominale associata ad una riduzione della forza muscolare) e parametri di rischio cardiovascolare, gravità della malattia, qualità di vita (mediante la scala PDQ-39 “Parkinson's Disease Questionnaire”) e affaticamento (con l’utilizzo della scala PFS-16 “Parkinson's Disease Fatigue Scale”).
L'obesità addominale è stata riscontrata in 76 pazienti. La dinapenia, misurata tramite Hand Grip, è stata diagnosticata in 93 pazienti.
Soltanto 40 pazienti (24,5%) non presentavano né obesità addominale né dinapenia, mentre 46 pazienti (28,2%) presentavano obesità addominale dinapenica.
La dinapenia era associata a età più elevata, ad affaticamento e a una qualità di vita più compromessa.
I pazienti con dinapenia presentavano livelli di colesterolo totale e LDL più bassi rispetto agli altri soggetti.
L'obesità addominale era invece associata a livelli più elevati di trigliceridi e di proteina C-reattiva.
Tuttavia, in tutte queste associazioni non è stata rilevata alcuna interazione significativa tra obesità addominale e dinapenia.
In sintesi, la dinapenia è risultata essere associata a un maggiore affaticamento e ad una qualità di vita più compromessa, ma non a un profilo di rischio cardiovascolare più elevato.
Inoltre, la sua combinazione con l'obesità addominale non risulta essere responsabile di una maggiore compromissione dello stato di salute.

COMMENTO ALL’ABSTRACT ASPEN 2024, FLORIDA

Questo interessante lavoro, condotto dal team di Fondazione Grigioni e di B&M presso il reparto di neurologia del Gaetano Pini-CTO di Milano, è stato portato da una delegazione come Abstract al Congresso ASPEN che si è tenuto dal 2 al 5 marzo a Tampa, in Florida, USA. È stata una preziosa occasione di sensibilizzazione sull’importanza della valutazione dei valori antropometrici e della forza come fattori indispensabili per consigliare una dieta specifica e personalizzata ai pazienti.

A cura della Dr.ssa Serena Caronni, Biologa Nutrizionista, e della Dr.ssa Michela Barichella, Medico Dietologo