La perdita di forza muscolare nella malattia di Parkinson
La perdita di forza dovuta all'atrofia muscolare può rappresentare un fattore di rischio nei pazienti affetti da Malattia di Parkinson.
L’Handgrip test, volto alla valutazione della forza dei muscoli della mano e dell’avambraccio, rappresenta uno strumento efficace per la valutazione della forza muscolare di questi pazienti. La debolezza muscolare è spesso associata ad invecchiamento, stress ambientale e malnutrizione.
In età avanzata, i pazienti con Malattia di Parkinson hanno solitamente un peso corporeo e una quantità di grasso corporeo inferiori rispetto ai controlli sani senza differenze significative nell'assunzione di energia e nutrienti. È difficile valutare se questi cambiamenti qualitativi (massa muscolare, peso corporeo, quantità di massa grassa) osservati nei soggetti parkinsoniani siano associati a specifici meccanismi patologici o facciano parte del normale invecchiamento.
Questo studio ha l’obiettivo di indagare come l'età, il rischio di malnutrizione e i livelli di cortisolo e di fosfato siano associati alla composizione corporea e alla forza muscolare nei pazienti parkinsoniani al momento della diagnosi.
Un basso indice di massa muscolare è risultato essere associato ad elevati livelli diurni di cortisolo e a bassi livelli di fosfato nei pazienti affetti da Malattia di Parkinson ma non nei controlli sani. Tra i pazienti, una bassa percentuale di massa magra e una ridotta forza muscolare erano associate all'età avanzata e alla gravità della malattia nei maschi ma non nelle femmine. Il rischio di malnutrizione era associato ad alti livelli di cortisolo nei maschi ma non nelle femmine.
Il metabolismo di cortisolo e fosfato può quindi avere un ruolo centrale nella comprensione dei meccanismi legati ai processi di invecchiamento e di perdita di forza muscolare nei pazienti con Malattia di Parkinson.
CONSIGLI NUTRIZIONALI: Lo stile di vita rappresenta uno dei cardini principali per il mantenimento di una buona muscolatura. Fin dalla giovane età, è consigliato adottare un corretto regime alimentare, in associazione ad un esercizio fisico abituale. Si consiglia quindi di allenarsi con costanza e regolarità e di seguire una dieta bilanciata, che assicuri ad ogni pasto un corretto apporto di proteine ad alto valore biologico. Queste ultime si trovano in maggiore quantità in alimenti di origine animale, come carne, pesce, uova, latte e derivati. In presenza di sarcopenia e nelle popolazioni fragili (pazienti e anziani) esistono integratori nutrizionali muscolo specifici in grado di migliorare e mantenere la forza muscolare.
A cura della dott.sse Serena Caronni, biologa Nutrizionista e Michela Barichella, Medico Dietologo