L’associazione tra la dieta e attività fisica con la mortalità per tutte le cause tra gli adulti affetti da Malattia di Parkinson
È ormai risaputo come un corretto stile di vita legato ad una buona alimentazione ed un buon livello di attività fisica siano fondamentali nella prevenzione di diverse patologie.
L’obiettivo dello studio è dimostrare come l’attività fisica insieme ad una corretta alimentazione siano associate ad un minor rischio di sviluppare la Malattia di Parkinson.
In particolar modo, vengono esaminate la qualità generale della dieta e l'attività fisica prima e dopo della diagnosi correlata alla mortalità per tutte le cause tra gli individui con Malattia di Parkinson. Sono stati analizzati dal 1984 al 2012, 1251 individui affetti da malattia di Parkinson con un'età media alla diagnosi di circa 73,4 anni. L’esito principale è stata la mortalità, seguita fino al 2018.
La qualità della dieta è stata valutata attraverso l’Alternative Healthy Eating Index (AHEI), un indice che permette di valutare la qualità della dieta indipendentemente della quantità. L’attività fisica viene invece valutata con il Metabolic Equivalent of Task (MET), un parametro specifico che stima la quantità di energia utilizzata dall’organismo durante l’attività fisica. Durante i 34 anni di analisi dello studio, 942 partecipanti sono morti. Si è visto dunque che la qualità della dieta pre-diagnosi e post-diagnosi erano inversamente associate al rischio di mortalità in individui con Malattia di Parkinson. É stato mostrato come i partecipanti con un regime alimentare più sano, livelli di attività fisica più elevati, rapporto peso/altezza più basso, minore assunzione di caffeina e maggiore assunzione di flavonoidi (sostanze presenti in diversi alimenti con effetto antiossidante) erano associati ad un tasso più basso di mortalità per tutte le cause tra gli individui con malattia di Parkinson.
Consiglio nutrizionale: Si consiglia di seguire la Dieta Mediterranea che rappresenta un vero e proprio modello di dieta sana e sostenibile contrastando il rischio di insorgenza di importanti patologie croniche. Ricca di sostanze antiossidanti come le verdure e la frutta e in particolare cereali integrali, ma anche prodotti di origine animali (come pesce), legumi e di olio extravergine di oliva. E’ molto importante abbinare alla dieta mediterranea, come consiglia l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) almeno 150-300 minuti di attività aerobica da moderata a intensa a settimana, circa 40 minuti al giorno.
A cura di: Dott.ssa Maria Carmela Macchione - Biologa nutrizionista
Fonte: Zhang X, Molsberry SA, Schwarzschild MA, Ascherio A, Gao X. Association of Diet and Physical Activity With All-Cause Mortality Among Adults With Parkinson Disease. JAMA Netw Open. 2022 Aug 1;5(8):e2227738. doi: 10.1001/jamanetworkopen.2022.27738. PMID: 35984656.