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Effetti dell' esercizio fisico sulla funzione cognitiva nella malattia di Parkinson

esercizio fisicoObiettivo di questa ricerca è stato quello di valutare se l’attività fisica possa migliorare la funzione cognitiva dei pazienti affetti da malattia di Parkinson.

Gli interventi di esercizio fisico condotti su un numero totale di 761 pazienti hanno portato a miglioramenti significativi nell’efficienza cognitiva globale, intesa come l'insieme delle capacità che ci permettono di percepire il mondo intorno a noi e di relazionarci con gli altri e, in misura minore, in quella esecutiva, ovvero la capacità di trovare soluzioni a situazioni nuove.
L'effetto benefico sulla cognizione globale è stato osservato nei programmi di esercizi combinati, mentre non sono stati osservati effetti positivi significativi nei programmi di esercizi esclusivamente aerobici, di forza, e in quelli di flessibilità.
Interventi di esercizio di intensità da leggera a moderata con una durata di almeno 60 minuti sono risultati benefici.
Non sono invece stati evidenziati miglioramenti significativi sull'attenzione, sul linguaggio e sulla memoria.
In conclusione, l’attività fisica può essere raccomandata come possibilità terapeutica non farmacologica per migliorare la funzione cognitiva dei pazienti affetti da malattia di Parkinson.

CONSIGLI:
L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) definisce l’attività fisica come “qualunque sforzo esercitato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un consumo di energia superiore a quello in condizioni di riposo”. Nella definizione rientrano quindi non solo lo sport ma tutti i movimenti della vita quotidiana(camminare, andare in bicicletta, ballare, giocare, fare lavori domestici e giardinaggio).
Nel 2010 l'OMS ha indicato la quantità minima di attività fisica a seconda delle fasce di età:
• bambini e ragazzi (5 - 17 anni): almeno 60 minuti al giorno di attività moderata - vigorosa, includendo almeno 3 volte alla settimana esercizi per la forza che possono consistere in giochi di movimento o attività sportive
• adulti (18 - 64 anni): almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata o 75 di attività vigorosa, con esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari da svolgere almeno 2 volte/ settimana
• anziani (dai 65 anni in poi): le indicazioni sono le stesse degli adulti, con l'avvertenza di svolgere anche attività orientate all'equilibrio per prevenire le cadute. Chi fosse impossibilitato a seguire in pieno le raccomandazioni, dovrebbe fare attività fisica almeno 3 volte alla settimana e adottare uno stile di vita attivo adeguato alle proprie condizioni.

A cura di Serena Caronni, Biologa Nutrizionista e Michela Barichella, Medico Dietologo

FONTE: Kim R, Lee TL, Lee H, et al. Effects of physical exercise interventions on cognitive function in Parkinson's disease: An updated systematic review and meta-analysis of randomized controlled trial. Parkinsonism Relat Disord. 2023;117:105908.