Anche i parkinsoniani possono trarre beneficio dalla chirurgia dell'obesità
Soluzione per l'obesità patologica nel Parkinson
Una paziente di 49 anni, affetta da malattia di Parkinson da 7 anni e da obesità patologica (102 kg di peso con un'altezza di 155 cm - indice di massa corporea 42,4 kg/m2), dopo il fallimento di altre terapie anti-obesità, è stata sottoposta a un intervento chirurgico chiamato "Sleeve Gastrectomy". Si tratta della resezione verticale dello stomaco con asportazione dell’80-90% dell’organo. La porzione gastrica che rimane è di forma tubulare (o a "manica") e mantiene le proprie funzioni, ma la notevole riduzione del volume dello stomaco determina un senso molto più rapido di sazietà, inducendo il soggetto a mangiare meno. L’assorbimento della terapia farmacologica non è ridotto dall’intervento.
La Sleeve gastrectomy è stata ben tollerata ed il paziente ha presentato una perdita di peso soddisfacente, arrivando a pesare 70 kg 12 mesi dopo l'intervento (perdita del 31% del peso corporeo), con stabilizzazione del peso corporeo a lungo termine e miglioramento dei fattori di rischio cardiovascolare. Inoltre, è stato possibile ridurre la terapia antiparkinsoniana del 25%