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La DBS cambia l'esito a lungo termine della malattia di Parkinson?

Deep Brain StimulationLa risposta di uno studio su pazienti seguiti in media per 14 anni

Ricercatori in Austria, Argentina ed in Gran Bretagna hanno consultato i loro archivi ed hanno raccolto informazioni su 74 pazienti sottoposti a DBS (“Deep Brain Stimulation” = stimolazione cerebrale profonda) più di 8 anni fa (in media 14 anni fa) e li hanno confrontati con i dati relativi a 61 pazienti parkinsoniani non sottoposti a DBS di pari età, durata di malattia e sesso, con un numero uguale di malattie concomitanti.

E’ emerso che il gruppo trattato con DBS ha subito meno cadute (riduzione del rischio pari al 43%) ed ha sviluppato meno frequentemente patologie mentali (psicosi) (riduzione del rischio del 74%). Non vi era alcuna differenza significativa per quanto riguarda lo sviluppo di demenza, il ricovero in istituto e la mortalità.

 

Fonte: Mahlknecht P e coll Mov Disord Clin Pract 2020; 7: 782-787