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Elettrodi nella DBS come cetrioli di mare?

Si potrebbe usarne la pelle per fabbricare elettrodi rigidi e molli allo stesso tempo

Una terapia sintomatica per i pazienti nelle fasi avanzate della malattia di Parkinson è la stimolazione cerebrale profonda, che prevede l'impianto di elettrodi nel cervello a livello del nucleo subtalamico. Gli elettrodi sono di consistenza molto più dura del tessuto cerebrale e vi è il rischio che essi possano causare lesioni al tessuto cerebrale.

Ricercatori di Chicago hanno osservato la capacità del "cetriolo di mare" un invertebrato della classe Holothuroidea, che può rapidamente aumentare il livello di rigidità della pelle fino ad avere una specie di armatura di fronte ad un pericolo, per poi farla altrettanto rapidamente sparire quando il pericolo cessa. Essi pensano di sfruttare la pelle di questi animali come base per fabbricare materiali da impianto che abbiano consistenza modificabile a seconda della presenza di acqua. In particolare stanno progettando elettrodi che siano duri durante l'impianto e poi, nel tessuto cerebrale ricco di acqua, diventino molli così da non poter causare alcuna lesione.

Steenhuysen J. Reuters Health 6 marzo 2008